L’attività
Legambiente Sardegna è un’associazione senza fini di lucro. Le attività sono frutto dell’impegno volontario di centinaia di cittadini che con tenacia, fantasia e creatività si impegnano per tenere alta l’attenzione sulle emergenze ambientali della nostra regione.
Legambiente Sardegna conta 11 Circoli, 6 Centri di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità, alcuni gruppi di soci attivi sui rispettivi territori.
Sin dalla sua costituzione, nel 1998, si è dotata di un Comitato scientifico formato da più di 40 esperti e tecnici dei diversi settori di attività; unire una partecipazione ampia e radicata nel territorio a un approccio scientifico concreto nell’affrontare i problemi, per sviluppare proposte costruttive, è la caratteristica che rende unica la nostra associazione ed efficace la sua azione.
Dal 2021 Legambiente Sardegna opera anche tramite il suo Coordinamento Giovani, nel quale convergono i ragazzi e le ragazze iscritti ai diversi circoli, che dialoga con le altre associazioni giovanili del territorio regionale e con i Coordinamenti delle altre regioni d’Italia, sostiene l’engagement giovanile soprattutto tramite progetti sul cambiamento climatico, cura la comunicazione social.
Mission
Legambiente Sardegna opera per la difesa dell’ambiente e della salute umana, delle risorse naturali, delle specie animali e vegetali, del patrimonio storico e culturale, per la tutela del territorio e del paesaggio; a favore di stili di vita, di produzione e di consumo improntati all’ecosviluppo e ad un equilibrato e rispettoso rapporto tra gli esseri umani, gli altri esseri viventi e la natura.
Come da statuto Legambiente opera secondo varie modalità, caratterizzate tutte da percorsi educativi per bambini e ragazzi in età scolare, giovani e adulti, convinti che la formazione e l’educazione siano fondamentali per lo sviluppo di una coscienza ecologica diffusa.
Obiettivi futuri
L’Associazione è impegnata su tutti i temi della transizione ecologica, in particolare della transizione energetica.
Goletta verde, il Forum Energia e l’Ecoforum sull’Economia circolare sono tra i principali appuntamenti dei prossimi mesi, insieme ai progetti portati avanti dai Centri di educazione ambientale e alla sostenibilità gestiti dall’associazione.
Contributo al Biodistretto
Legambiente è convinta che l’agricoltura biologica e biodinamica consentano di diminuire la presenza di sostanze pericolose di sintesi, garantendo, insieme alle buone pratiche agricole, l’erogazione di servizi ecosistemici, la tutela della biodiversità, la salubrità e sicurezza dei prodotti ottenuti.
Sempre più aziende hanno compreso i benefici del modello agroecologico, integrando nelle loro produzioni aspetti caratterizzanti di questo modello. L’agricoltura biologica, inoltre, è quella che si è rivelata più adatta alle aree interne marginali e montane, l’unica a sviluppare formule di successo laddove invece è dilagato il fenomeno dell’abbandono dei campi.
Tramite le proprie campagne tematiche, mettendo a disposizione la capacità di elaborare analisi e posizioni scientificamente fondate, Legambiente di impegna a promuovere l’agricoltura biologica e l’agroecologia come modello da privilegiare, puntando su un ulteriore sviluppo e qualificazione delle superfici agricole e incentivando percorsi avanzati di innovazione e cooperazione territoriale.
Nel contesto del Biodistretto, Legambiente metterà a punto una metodologia per misurare l’impronta ecologica delle aziende e definire le potenzialità dell’agricoltura biologica ai fini della sostenibilità ambientale.